Fiorentina vola al quarto posto: bene Beltran e Arthur e chi critica Italiano deve ricredersi
Una partita vinta con attenzione contro il Monza di Palladino, ora si attende il risultato di Bologna
Vittoria importante per la Fiorentina sul campo del Monza che permette ai viola di salire, provvisoriamente al quarto posto in classifica alla 17° giornata del campionato di Serie A.
A seguire le pagelle:
TERRACCIANO sv: Mai impegnato si limita a qualche giocata di piede
KAYODE 6,5: Cala vistosamente sul finale causa stanchezza, e commette qualche errore, ma fino a che il fiato regge da il suo solito positivo contributo sulla fascia destra
MILENKOVIC 6: Partita tranquilla senza eccessiva sbavature, si fa vedere anche in avanti e prende un fallo che procura una punizione interessante che purtroppo però porta ad un nulla di fatto.
RANIERI 6,5: Anche lui chiude la partita in debito di ossigeno, ma gli attaccanti del Monza non lo impensieriscono per tutta la partita, nel primo tempo fa una chiusura per niente facile e banale.
BIRAGHI 6: Solo una buona diagonale ad inizio ripresa e la vittoria, lo salvano dall’ennesima insufficienza.
ARTHUR 7: Che giocatore! Recupera palloni e li mette al sicuro, una certezza per i compagni. (Dal 76° MANDRAGORA 6: il confronto con Arthur è impietoso, ma anche lui recupera un paio di palloni importanti a centrocampo).
DUNCAN 7: Nel primo tempo il migliore in assoluto , recupera ed imposta , cala nella ripresa ma senza sbagliare niente. Irriconoscibile rispetto al Duncan prima maniera.
BARAK 6: Fa il compitino ma niente di più. (Dal 55° MINA 6: Qualche intervento di pura esperienza e qualche altro invece puramente goffo).
KOUAME 6: Come Barak fa il compitino ,forse con un pochino in più di velocità.
BELTRAN 7: Nei 45 minuti che gioca pressa anche i fili di erba, non a caso arriva il suo terzo gol consecutivo. (Dal 46° N’ZOLA 5: Nemmeno la vittoria lo salva dall’insufficienza. Non tiene un pallone, non tira in porta, non pressa, non fa niente di utile per la squadra).
IKONE 5: Lo scatto il dribbling sono fini a se stessi se poi si sbaglia un gol a porta vuota , incredibile di come in serie A si possono sbagliare gol del genere.
ITALIANO 7: L’Italiano che non ti aspetti. Gestisce il risultato con la difesa a tre e porta a casa tre punti con il corto muso. Seconda partita consecutiva senza subire gol. Chi lo ha criticato perché incapace di cambiare modulo dovrà cominciare a ricredersi . Quarto posto in classifica cosa chiedere di più?
Francesco Samà