Non c'è politica senza ideali ma quando questi diventano ideologie legittimano verità distorte per riuscire a difendere degli interessi
Di Francesco Samà*
Politica ed ideali nella storia sono sempre andati a braccetto, la politica non è mai un fiore isolato in un campo. Essa ha sempre le sue radici nelle idee morali e sociali della polis. I suoi grandi valori sono presi in prestito dalla morale: libertà, giustizia, solidarietà, bene comune. Tuttavia la politica no può rimanere qualcosa di indefinito , ce l’hanno insegnato Machiavelli e Croce, la politica ha come fine l’utilità .
Quando l’ideali si trasformano in ideologia e in prese di posizioni legati ad un determinato schieramento, ecco che comincia il declino della politica. E’ quello che purtroppo è successo negli ultimi anni, ed ha portato ad un sempre più crescente disinteresse degli elettori nei confronti della politica che si traduce ad ogni appuntamento elettorale con un alto grado di astensionismo .
Il politico oggigiorno non deve perdere di vista il proprio ideale, ma deve rifuggire dalla dicotomia destra sinistra che ormai non ha più ragionare di essere, qualsiasi avvenimento viene affrontato attraverso al contrapposizione di schieramenti, da i temi semplici di quotidianità cittadini(tradiva stadio ) , a quelli più complessi di geo polita internazionale(guerre), senza pensare a quella che potrebbe essere la soluzione migliore , la capacità di mediazione tra due posizioni diverse non viene quasi mai presa in considerazione in politica, qualsiasi cosa sia proposta o pensi l’avversario politico è sicuramente sbagliata, e quella opposta è l’unica soluzione possibile, questa è un idolegia che arriva anche a distorcer la verità pur di difendere il proprio interesse. Abbiamo ormai e per fortuna, superato la contrapposizione tra monarchia e repubblica ,oggi i temi centrali della politica sono i drammi della quotidianità: invasione dei migranti, sicurezza, lavoro, pensioni, welfare, povertà, sussidi. Temi non ideologie, tutte cose importanti, che non hanno bisogno dei progetti a lungo termine, ma delle decisioni immediate di esperti settoriali e tecnici specializzati. Le ideologie forti che appartenevano al mondo passato come liberalismo e socialismo ad oggi sono religioni laicizzate che dividono il mondo in due parti contrapposte che si rifiutano di trovar un punto di equilibro pragmatico Nel nostro mondo postmoderno questo dicotomia, ci ha fatto perdere la nostra identità , chi siamo non lo sappiamo più, in ogni caso meglio non parlarne, siamo certi solo di ciò che non dobbiamo essere: fascisti, razzisti, maschilisti, sessisti, omofobi e xenofobi.
Il Movimento Centro ha l’ambizione di lavorare su di una cambio di paradigma della politica, ovvero lavorare su quello che è bene per a collettività e non sul quello che è giusto per una determinata ideologia o schieramento, avendo però sempre in mente gli ideali che ci hanno fatto diventare una repubblica democratica e che sono alla base del nostro Movimento.
- Presidente Movimento Centro