Schmidt si candida: show in piazza della Signoria
Di Francesco Samà
A sorpresa, nonostante la notizia fosse ormai ufficiosa da tempo , Scmidt scende ufficialmente in campo come candidato sindaco, e chiede l'appoggio del centro destra. Meglio tardi che mai in una mattinata di aprile sotto il sole della Toscana, l'ex direttore degli Uffizi chiama la stampa ed annuncia la sua candidatura.
Oggi non è solo un bellissimo giorno di primavera, ma sciolgo la riserva - ha detto Schmidt — Da luglio, quando nacque l’ipotesi della mia candidatura, ho raccolto indicazioni di amici e conoscenti, tanti fiorentini mi chiedevano di candidarmi e adesso è arrivato il momento: Ci sto. Oggi stesso chiederò ai partiti di sostenere questa campagna elettorale ed inizio con le procedure pratiche. Ci sono almeno due gruppi di persone civiche che si sono trovate a lavorare per formare una o due liste civiche e vedremo se alla fine sarà una. E presto vi dirò il luogo ed il giorno in cui presenterò il mio programma».
La sua campagna elettorale sarà caratterizzata dal programma, e fa notare che la sua avversaria nonostante sia scesa in campo da molto più tempo, ancora non lo ha pubblicato sul suo sito . Ci sono grandi problemi di sicurezza, c’è l’overtourism, ci sono problemi per le famiglie, ci sono sempre meno giovani, sia in centro che nelle periferie. Problemi che vanno affrontati. E le Cascine, adesso sono una tragedia e serbe agire con forza su più fronti, possono tornare come il Central Park a New York che da luogo di delinquenza è rinato con la bellezza, lo sport, la cultura. La mia visione della città si basa sulla grande storia e cultura di Firenze per garantire bellezza, sicurezza e pulizia. Che garantiscono anche la libertà dei cittadini». Quest' ultimo punto sulle Cascine, sembra copiato pari pari da il programma di Centro .
Ringrazia pure il PD che gli fa campagna elettorale gratuita da mesi. Sulla sua posizione lavorativa è chiaro :«Chiederò l’aspettativa ben prima dei tempi di legge di 45 giorni e da metà mese sarò al 100% soltanto a Firenze. Conte è in aspettativa da anni dall’Ateneo fiorentino, e dovrebbero fare lo stesso sia il rettore dell’Università per stranieri e che l’assessora al sociale che sono fa da tempo in piena campagna elettorale». Non china quindi per nome i suoi principali avversari (Montanari e Funaro ) .
Alla fine la domanda che viene spontanea é : ci sarà mai stati nelle periferia della città ? Perlomeno speriamo ci vada in questa ridotta campagna elettorale.